frizione del mulinello

Come regolare la frizione del mulinello.

Sicuramente regolare la frizione del mulinello è una delle cose più importanti. Infatti se si vuole che il recupero di un pesce vada a buon fine è uno degli aspetti da non sottovalutare. Nel complesso il mulinello non ci permette solo di recuperare il filo ma ci aiuta nel frenare e assecondare le fughe dei pesci.

Funzionamento e caratteristiche principali della frizione dei mulinelli.

Indifferentemente del tipo di mulinello di pesca che adoperiamo possiede una frizione. Infatti sia se parliamo di mulinelli fissi che rotanti hanno una frizione. La frizione dei mulinelli è composta da alcuni dischi di diverso materiale. Questi dischi tenuti pressati tra di loro trasformano l’energia del pesce in calore attraverso l’attrito. Quindi come è facile intuire maggiore è la forza che li comprime maggiore è l’attrito tra di loro. Questa forza che comprime i dischi è regolabile attraverso la leva o manopola di regolazione della frizione. Il materiale, le dimensioni e la qualità della frizione è molto importante. Infatti queste caratteristiche fanno in modo di avere una frizione progressiva e con buon spunto.

frizione

Soprattutto se si pesca con fili sottili il buon spunto permette di non aver momenti critici. Il buon spunto fa in modo che il pesce può prendere filo senza forzare il filo con una forza maggiore rispetto a quella della taratura della frizione. La buona progressione della frizione ci permette di regolare al meglio la frizione.

Perché è importante regolare la frizione del mulinello.

Con una frizione troppo chiusa o stretta si rischia che il pesce spezzi la lenza. Una frizione troppo libera o aperta può far modo che il pesce prende troppo filo e si slama. Quindi una frizione mal regolata ci fa rischiare di perdere il pesce.

La regola della frizione del mulinello.

Come noi tutti sappiamo la frizione si regola con una manopola situata davanti o dietro secondo il modello del mulinello. I mulinelli rotanti hanno leva a una rondella a stella che ha la stessa funzione della manopola per i mulinelli a bobina fissa. Come è facile intuire girando la manopola, rondella o leva in un senso si chiude nell’altro si libera. In genere girando in senso orario si stringe e antiorario si libera.
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Quando regolare il freno del mulinello.

Sicuramente in base alla tecnica di pesca adottata si regola diversamente la frizione. In alcune tecniche come bolognese inglese spinning si regola all’inizio della sessione di pesca senza tararla fino al bisogno in caso di un pesce in canna. Per la pesca a fondo surf casting e beach ledgering bisogna chiuderla a ogni lancio forzato. Infatti se si lanciano zavorre pesanti soprattutto se si cerca la distanza la frizione deve essere totalmente chiusa. Una volta lanciato poi bisogna liberarla e regolarla al carico desiderato.

Grosso modo è bene tenere la frizione a un carico poco inferiore a quello di rottura del filo. Per far ciò bisogna tenere il mulinello con frizione allentata in una mano e il filo nell’altra. Poi bisogna stringere gradualmente la manopola della frizione fino a quando la tensione esercitata sul filo sia sufficiente.  La regolazione si deve adattare oltre al carico di rottura anche alla taglia e alla vivacità del pesce pescato. Se durante l’azione di pesca, il pesce libera troppo facilmente il filo, ristringere la manopola della frizione di qualche tacchetta.

Dischi frizione-carbontex.

Da qualche anno sembra che i dischi frizione in carbontex sono diventati una moda. Molti mulinelli commercializzati negli ultimi tempi vantano proprio tra le caratteristiche i dischi frizione in carbonio. Fino a poco tempo fa quando si parlava di carbonio associato alla pesca si pensava subito al vantaggio della leggerezza di questo materiare.

I vantaggi dei dischi in carbontex Vs i dischi frizione in feltro.

Come accennato in precedenza non sempre parlando di carbonio associato alla pesca si ha vantaggi in termine di peso. Infatti sostituire i dischi frizione in feltro con dischi in carbontex non si ha un vantaggio in termine di peso ma di fluidità. Possiamo associare i dischi frizione di un mulinello ai dischi dei freni, infatti entrambi devono dissipare in calore la forza frenante. Come per i freni delle auto sportive il carbonio è un ottimo materiale anche per i dischi frizione dei mulinelli che devono frenare la fuga dei pesci. L’utilizzo del carbonio per i dischi frizione conta diversi vantaggi:

  • Uno spunto eccezionale che facilita la pesca con fili sottili.
  • Una maggiore fluidità che favorisce il combattimento anche di grossi pesci.
  • Un comportamento costante indifferentemente alla temperatura.
  • Una maggior potenza frenante che aumenta il max drag del mulinello.
  • Eccezionale regolazione della frizione.

Come realizzare i dischi  in carbonio per i mulinelli.

Sul mercato esistono kit frizione in carbonio per buona parte dei mulinelli prodotti e di solito si trovano a un prezzo di 10-15 €. Sicuramente un prezzo del genere non è eccessivo ma se si vogliono sostituire a 4-5 mulinelli la spesa inizia a diventare interessante soprattutto se si pensa che al costo di un solo kit possiamo realizzare dischetti per tutti i nostri mulinelli. Possiamo acquistare un foglio di carbontex dello spessore dei dischi originali in feltro misurandolo con calibro.

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Una volta entrati in possesso del foglio è facile realizzare i dischetti con utilizzando una fresa rotante regolabile che si utilizza come un comune compasso. Una volta realizzate le rotelline non ci resta che forarle al centro con l’utilizzo di un trapano. Con questo metodo possiamo realizzare decine di dischi del diametro e spessore necessario per sostituire i dischi frizione per diversi mulinelli a un costo veramente basso.