Ferita del gatto

Come curare e disinfettare una ferita del gatto.

Curare e disinfettare una ferita del gatto fortunatamente non richiede sempre il trattamento da parte di un veterinario. Infatti solo se la ferita è superficiale e non è particolarmente preoccupante può essere curata in casa. Può capitare che un gatto rimanga ferito in una zuffa con altri gatti o vittima di un attacco di qualche cane e se le ferite sono superficiali può essere curato e disinfettato in casa.

I gatti proprio come noi umani possono avere una ferita aperta come un taglio o una ferita chiusa come una contusione o un livido. La prima una ferita del gatto aperta è facile da individuare ed è una lesione che provoca danni alla pelle e se profonda può includere i tessuti sottostanti. Una contusione o un livido che spesso interessa solo i tessuti sottostanti spesso è più difficile da scorgere soprattutto perchè i gatti tendono a nascondere i loro malori.

Ferita del gatto

Come tutti gli animali anche i gatti sono suscettibili a piccole ferite anche se tenuti in casa, come piccoli tagli, lividi e graffi per colpa di qualche scontro con porte o angoli dei mobili piante o altro. Le piccole ferite del gatto non sono potenzialmente pericolose per la vita del gatto ma bisogna curarle per scongiurare infezioni.

Rivolgersi al proprio veterinario di fiducia anche per le ferite del gatto che non sembrano gravi da richiedere suture e cure particolari non è comunque sbagliato anzi è consigliato soprattutto in alcuni casi per scongiurare lesioni interne. Infatti quando non si ha idea di come il gatto si è ferito non si può sapere quando sia stata violenta la causa della ferita che possiamo vedere.

Ferita del gatto cosa fare. 

La prima cosa da fare se ci accorgiamo che il nostro gatto è ferito bisogna analizzare l’entità della ferita per poter stabilire se è il caso di rivolgersi al veterinario o curare il gatto da soli in casa. Come detto in precedenza i gatti tendono a nascondere il loro malessere quindi non è sbagliato portare il gatto dal veterinario per scongiurare lesioni interne. Alcune volte per dolore e/o paura il gatto non è collaborativo a farsi curare la ferita anche in questo l’aiuto di un veterinario può essere d’aiuto per disinfettare e curare ferite lievi che possono infettarsi e peggiorare.

Riconoscere il tipo di ferita del gatto per sapere come procedere per le cure.

Le ferite del gatto sono spesso provocate da urti con oggetti appuntiti e duri, attacchi di altri animali o urti con le auto in transito. Come detto in precedenza se sappiamo l’origine della ferita del gatto o la riusciamo determinale è possibile determinare se si ha bisogno dell’aiuto del veterinario o meno. Per esempio le ferite del gatto alle zampe soprattutto se presentano lacerazioni superficiali spesso non devono farci preoccupare, mentre se zoppica la cosa può essere preoccupante.

Infatti è facile che il gatto si taglia o si graffia le zampe correndo o scavando con qualche ramo, mentre se zoppica potrebbe essere investito o caduto da un’altezza elevata e avere lesioni interne. Inoltre è importante riconoscere anche se una ferita è recente o già infetta, infatti una ferita del gatto superficiale può essere curata in casa ma se infetta può richiedere l’intervento delle cure del veterinario.

Come riconoscere le ferite del gatto se recenti o infette.

Le ferite del gatto quando sono recenti hanno bisogno di essere disinfettate e protette per non infettarsi e a volte richiedono l’aiuto del veterinario, mentre per le ferite infettate per scongiurare ulteriori danni è bene rivolgersi a un veterinario.

Le ferite del gatto recenti che devono essere analizzate di volta in volta per verificare se richiedono l’intervento del veterinario di solito mostrano alcuni o tutti i seguenti elementi:

  • Peli mancanti.
  • Sanguinamento.
  • Gonfiore.
  • Pelle tagliata, raschiata o strappata.
  • Il gatto zoppica o cammina saltellando su tre zampe.
  • Miagolio se si tocca o lecca una zona in particolare.

Mentre le ferite del gatto infette spesso si presentano:

  • Ferite aperte con pus.
  • Accumulo di pus sotto la pelle che forma un ascesso con a volte un foro nella pelle quando l’ascesso si apre e drena.
  • Una ferita infetta a volte provoca anche la febbre del gatto con sintomi di letargia e orecchie che si sentono calde al tatto.

Cosa fare se la ferita del gatto sanguina.

Se la ferita del gatto sanguina è importante fermare l’emorragia e proteggerla da ulteriori contaminazioni coprendola. Per questo bisogna si dovrà tentare di fermare l’emorragia applicando una pressione diretta sulla ferita. Per tamponare la ferita del gatto si utilizza una garza asciutta, seguita da una bende o un panno asciutto e pulito. In questo modo la ferita sarà protetta durante il trasporto alla clinica veterinaria se necessario e preverrà qualsiasi ulteriore contaminazione della lesione.

Se la ferita è grave è il sanguinamento non si ferma per ridurlo ed è possibile e bene mettere in gatto in una posizione che la zona ferita del gatto sia in alto rispetto al resto del corpo. In questo modo si riduce la pressione del sangue che raggiunge la zona ferita del gatto e di conseguenza il sanguinamento.

Se non prescritto e consigliato dal veterinario non bisogna applicare unguenti, creme disinfettanti o altro, poiché possono essere leccati dal gatto o interferire col la sua guarigione.

Una ferita del gatto non deve mai essere chiusa senza prima essere ripulita da tutte le impurità e dai tessuti morti. L’intervento del veterinario a volte è necessario per pulire la ferita del gatto da  lembi di pelle strappati o impurità che portano batteri che possono essersi spinti in profondità nei tessuti. Infatti è facile che la ferita del gatto è contaminata da sporco, sabbia o peli che possono provocare infezioni da batteri. Per questo è importante che, il veterinario disinfetti e riduca la ferita del gatto se non è possibile curarla in casa.

Perchè è importante portare dal veterinario il gatto ferito.

Come detto in precedenza se non si conosce il modo in cui il gatto si è ferito una visita veterinaria aiuterà a valutare la gravità della situazione. Il tuo veterinario esaminerà attentamente il tuo gatto e valuterà tutte le ferite riscontrate. Il veterinario valuterà in caso in caso se è necessario rasare il pelo del gatto, sedare il gatto o fare altri esami come i raggi X per scongiurare lesioni interne.

L’obbiettivo del veterinario è quello di non stressare il gatto ferito non fargli sentire dolore durante la guarigione e accelerare la stessa scongiurando infezioni. Per questo diversi tipi di ferite richiedono approcci e cure diverse per raggiungere questi obiettivi. Il più delle volte il tuo gatto richiederà sedazione o anestesia per trattare le ferite in modo sicuro e senza che il gatto senta ulteriore dolore.

Piccoli graffi e tagli non profondi non richiedono altro che una pulizia accurata della ferita e a volte una colla per suture che può applicare il veterinario per tenere insieme i bordi del taglio. Mentre tagli più importanti e profondi richiedono un’attenta pulizia per essere sicuri che non ci siano cose estranee nella ferita e un attento esame per determinare l’entità del danno. Se la ferita è recente e non è molto contaminata probabilmente il veterinario provvederà alla sutura.

Le ferite del gatto provocate dai morsi di altri gatti o cani, spesso hanno danni poco visibili all’esame di un occhio poco esperto. La ferita del gatto che è stato morso spesso è piuttosto seria e oltre a richiedere una pulizia con abbondante soluzione antisettica a volte devono essere aperte chirurgicamente per trattare danni profondi nei tessuti.

Se la ferita del gatto mostrano segni di infezione, e quindi è già passato del tempo dal ferimento, di solito il veterinario decide di non suturare la ferita ma utilizzare bende per proteggerla e prescrivere farmici antibiotici. I casi più gravi richiedono il posizionamento di un drenaggio, che è un tubo di gomma morbida che consente il drenaggio del pus.

Anche se le cure poi dovranno essere continuate a casa col cambio di bende e la somministrazione di farmaci la maggior parte dei gatti viene fatta uscire dalla clinica veterinaria entro 24-48 ore dal ricovero.

Se un gatto viene investito da un’auto sicuramente avrà bisogno delle cure di un veterinari, indifferentemente se finito sotto le ruote o sbattuto violentemente col paraurti o altre parti dell’auto. Infatti anche se non ha lesioni visive come ferite aperte o non zoppica, l’urto violento può provocare lesioni interne.

Infatti l’errore da non fare mai che può essere fatale per il gatto è quello di pensare: “sembra che stia bene, aspetto di vedere come va prima di portarlo dal veterinario”.
E’ importante ricordarsi sempre che il soccorso tempestivo può salvargli la vita ed inoltre che l’animale può aver subito delle lesioni traumatiche non visibili ad occhio nudo, come emorragie interne, rottura della vescica, ernia diframmatica etc. Queste lesioni si possono manifestare dopo ore o giorni dal trauma quando ormai le condizioni del gatto sono compromesse.

Curare la ferita del gatto a casa.

Se la ferita del gatto non è preoccupante può essere tranquillamente curata in casa proprio come avviene per un piccola ferina di noi umani che non richiede l’intervento di un medico e del pronto soccorso.

Come disinfettare la ferita del gatto.

Sicuramente una delle cose da fare per curare la ferita del gatto in casa è disinfettare la ferita, se non c’è sanguinamento e il taglio o il graffio abrasione sono lievi, bisogna pulire la ferita. Utilizzando possibilmente una soluzione antisettica o semplice acqua e una garza bisogna pulire delicatamente intorno alla ferita, con una siringa senza ago si può far scorrere dolcemente la soluzione sulla ferita senza imprimere troppa pressione che può aprire ulteriormente la ferita e/o far sentir dolore al gatto.

Non bisogna utilizzare alcol o acqua ossigenata sulla ferita del gatto che potrebbero danneggiare ulteriormente i tessuti. La soluzione che deve essere utilizzata per disinfettare la ferita del gatto deve avere come principio attivo iodiopovidone.

Come curare la ferita del gatto a casa.

Per curare una ferita del gatto se di lieve identità una volta disinfettata basterà assicurarsi che non si infetti, se non si è sicuri sempre meglio chiedere al proprio veterinario di fiducia. Se la ferita del gatto ha richiesto l’intervento del veterinario basterà seguire accuratamente le indicazioni del veterinario. Quasi sempre se necessario il veterinario consiglia di:

  • Impedire al gatto di leccare, masticare o graffiare ferite, suture, bende o drenaggi.
  • L’utilizzo di un collare elisabettiano per evitare che il gatto arrivi con la bocca alla ferita.
  • Mantenere le bende pulite e asciutte e cambiare le bende come indicato dal veterinario. Questo può essere necessario anche 2 o 3 volte al giorno inizialmente.
  • Potrebbe essere necessario riportare il gatto dal veterinario per la sostituzione delle bende, soprattutto se non è collaborativo.
  • Se le bende si bagnano, o noti un odore strano, sfregamento o un aumento del drenaggio, porta il tuo gatto dal veterinario per una valutazione ulteriore.
  • Applicare un sottile strato di unguento antibiotico intorno ai bordi della ferita una o due volte al giorno, ma solo se il gatto non riesce a leccarla.
  • Assicurati che il tuo gatto prenda tutti i farmaci che gli sono stati prescritti, se hai problemi a somministrarlo, contatta il veterinario.

Se tutto procede come deve senza che le ferite del gatto non sviluppano ulteriori complicazioni, in media in circa una due settimane il tutto si risolve al meglio con questa cadenza:

  • I drenaggi di solito vengono rimossi intorno a 3-5 giorni dopo essere stati inseriti.
  • Le suture quelli che vengono chiamati punti vengono rimossi a circa 10-14 giorni dalla sutura.
  • Gli antibiotici vengono generalmente interrotti dopo circa una settimana.
  • Anche i farmaci antidolorifici, vengono generalmente interrotti dopo 5-7 giorni dal ferimento del gatto.
  • In base alla natura della ferita del gatto, le bende devono essere utilizzate da qualche giorno fino a diverse settimane.

Come prevenire e perchè è importante prevenire le ferite del gatto.

non è sempre facile che ci accorgiamo che il nostro gatto ha una ferita da puntura cioè un morso di un altro animale come gatto o cane, e se il gatto non viene curato adeguatamente disinfettando la ferita e con farmaci antibiotici prescritti dal veterinario può formarsi un ascesso. Gli ascessi impiegano in media dai 10 ai 14 giorni per svilupparsi e spesso non vengono notati fino a quando non si rompono con la fuoriuscita del pus. Inutile dire che un ascesso richiederà l’intervento dal veterinario.

Buona parte delle ferite profonde del gatto sono provocate da liti tra gatti, e bisogna tenere in considerazione anche che lo scambio di sangue e saliva tra gatti sono il più comune vettore di infezione e malattie anche gravi come Fiv e Felv. Poiché è più probabile che i gatti si feriscano quando sono fuori casa incustoditi, il modo migliore per proteggere il gatto è tenerlo in casa o farlo uscire solo in un’area protetta e ristretta come il giardino di casa dopo aver preso delle preazioni per allontanare i gatti randagi dal proprio giardino.