Gatto schizzinoso In fatto di cibo.

Gatto che non mangia è solo un gatto schizzinoso capriccioso o non mangia per un disaggio malessere fisico psicologico. Come riconoscerlo, cosa fare.

Un gatto schizzinoso o capriccioso è abbastanza comune, i gatti sono molto esigenti quando si parla di cibo. Bisogna comunque sapere distinguere se sono solo capricci o la questione è più seria e il fatto di non mangiare derivi da una malessere fisico o psicologico. Se non si tratta di malessere fisico o psicologico spesso tutto ciò deriva da come sono stai nutriti da cuccioli.  Un gatto una volta raggiunti i 6 mesi di età che corrispondo ai 10 anni di noi umani ha già stabilito le sue abitudini alimentari.

Per evitare di avere un gatto schizzinoso la varietà di alimentazione in questa fase è molto importante. Infatti se a un certo punto della loro vita i gatti devono cambiare dieta, per motivi di salute o perché quel determinato cibo non è più disponibile, la transizione verso un nuovo cibo sarà più facile se sono stati abituati ad una varietà di cibi già da piccoli.

Inoltre un gatto alimentato ripetutamente con lo stesso cibo svilupperà una predilezione per quel cibo fino ad arrivare a un momento di rottura. Infatti spesso poi i gatti si stufano di un determinato cibo. Inoltre una dieta varia fatta da proteine provenienti da diversi animali come manzo, agnello, pesce ecc non può che far bene al gatto. Il proprio veterinario di fiducia saprà consigliarti la dieta giusta in base all’età e la razza del gatto.

Riconoscere un gatto schizzinoso capriccioso da un gatto che non mangia per un malessere.

Sicuramente è importante riconoscere un gatto schizzinoso capriccioso che non mangia da uno che non mangia per un malessere fisico o psicologico. I gatti adorano mangiare per questo bisogna far visitare il gatto dal veterinario il prima possibile. Una volta esclusi malesseri fisici bisogna capire se il nostro felino è diventato un gatto schizzinoso capriccioso o ha un malessere psicologico.

Come capire se il nostro gatto non mangia solo perchè è diventato un gatto schizzinoso e capriccioso.

All’improvviso possiamo trovarci difronte un gatto schizzinoso che inizia a far ei capricci e non vuole mangiare non per un malessere ma solo per capriccio. Può diventare uno dei problemi più frequenti d’affrontare se si adotta un gatto.

  • Un gatto schizzinoso che fa i capricci inizia a non mangiare o a mangiare solo quando e quello che ha voglia lui.
  • Se il gatto improvvisamente non vuole più mangiare diversi cibi può essere un segno di un serio problema medico. Quindi bisogna contatta immediatamente il veterinario per escludere problemi fisici e malattie. Una volta esclusi problemi fisici può essere che il gatto sia stufo del solito cibo.
  • Spesso un gatto capriccioso si avvicina alla ciotola annusa il cibo e se ne va.

Altri motivi che possono far sembrare un gatto schizzinoso o capriccioso e non vuole mangiare che inducono ansia o stress al nostro micio.

Alcune cose che ai nostri occhi sembrano sciocchezze per un gatto possono essere grandi problemi e fonte di ansia e stress che portano il gatto a non mangiare più.

  • É importante che il cibo sia sempre fresco. Se al gatto si nutre di crocchette è indicato fornire piccole quantità in modo che a fine giornata la ciotola sia vuota e non viene sempre rabboccata. In questo modo le crocchette sono sempre fresche e non perdono sapore e odore. Anche il modo di conservare le crocchette è importante, devono essere conservate in busche con chiusura ermetica in modo che non prendono umidità e perdono la loro fragranza.
  • La ciotola non deve muoversi durante i pasti. Per questo bisogna evitare ciotole in plastica leggeri. Per un gatto schizzinoso è consigliato ciotole in vetro, ceramica o metallo ancor meglio se provviste di gommini antiscivolo sul fondo. La forma e dimensioni della ciotola sono importanti in modo che durante i pasti i baffi del gatto non toccano la ciotola.
  • La ciotola deve essere ben pulita e lavata almeno una volta al giorno. Se il gatto si nutre con cibo umido ancora meglio se viene pulita a ogni pasto.

 

  • Dove è messa la ciotola del cibo del gotto schizzinoso è molto importante perchè anche la posizione può influenzare il modo in cui i gatti mangiano. Il gatto può iniziare a non mangiare se la loro ciotola è troppo vicina dove riposa, alla lettiera, zone della casa poco tranquille o ciotole di altri animali tenuti in casa.
  • Il gatto può iniziare ad evitare la ciotola del cibo e non mangiare se il senso dell’olfatto è alterato, a causa dell’invecchiamento o deodoranti per ambienti troppo forti. In questo caso se il gatto è anziano si può riscaldare il cibo in modo che il profumo del cibo si propaga maggiormente. Nel caso in cui l’olfatto del gatto schizzinoso è alterato dai deodoranti per ambienti è meglio non utilizzarli.
  • Durante i periodi freddi il gatto accelera il suo metabolismo per combattere il freddo per questo ha bisogno di maggiori proteine, mentre è normale che il estate il suo appetito sia minore.

 

  •  Lo stress e l’ansia oltre a causare che il gatto fa pipi fuori dalla lettiera possono causare anche un ridotto appetito. In questo caso bisogna determinale le cause che possono essere cambiamenti improvvisi come traslochi, spostamenti di mobili e la partenza di un membro della casa.
  • Il gatto deve sentirsi sicuro durante i pasti. Se si ha appena adottato un gatto bisogna assicurarsi che il nuovo arrivo non sia bullizzato o che bullizzi il gatto che avevamo già da prima in casa. Potremmo non accorgerci che ogni volta che il gatto cerca di avvicinarsi alla ciotola l’altro gatto lo guardi in modo aggressivo e rinunci a mangiare. In questo caso bisogna posizionare le ciotole in diverse stanze dove ogni gatto può nutrirsi lontano dall’altro. Inoltre alcuni oggetti come l’aspirapolvere può spaventare il gatto, per questo il gatto se deve passare o mangiare  vicino a uno di questi oggetti rinuncia per paura.
  • Alcune medicine possono ridurre l’appetito del nostro gatto, bisogna informarsi dal veterinario se le medicine prescritte possono avere questo effetto sul nostro gatto.

 

  • Non bisogna nascondere farmaci nel cibo, se si ha la necessita di curare regolarmente il gatto, aggiungere un farmaco nel cibo può alterare sapore odore e consistenza del cibo. I gatti hanno un forte istinto di sopravvivenza che fa si che hanno la necessità di controllare cosa mangiano. Per questo motivo i gatti odorano sempre il loro cibo prima di mangiare. Bisogna sempre chiedere al veterinario la tecnica migliore per dare i diversi farmaci al gatto.

Motivi di salute che possono portare il gatto a non mangiare.

Se il tuo gatto di colpo non mangia più, non si avvicina nemmeno al cibo mentre prima aveva sempre fame, e in casa non ci sono stati cambiamenti non si tratta di un capriccio ma di un sintomo. In questo caso sicuramente è bene immediatamente portarlo dal veterinario.

  • Un problema alla bocca come dolore ai denti può far si che il gatto non trovi più piacere nel cibo.
  • Se, per esempio il cibo gli viene presentato prima o dopo un trattamento farmacologico che provoca nausea (come nel caso di trattamenti farmacologici a base di antibiotici) quel cibo può poi essere associato a quella sensazione sgradevole e quindi non verrà più assunto anche dopo la guarigione. Per questo in caso il gatto non voglia mangiare per nausea o vomito da farmaco, è consigliabile non cercare di presentare cibi diversi, perché verranno tutti associati, in futuro a situazioni sgradevoli.

 

  • Un gatto che sta male, che ha subito una condizione di malessere, per esempio per un vaccino o una malattia, potrebbe associare un cibo, sempre assunto fino ad allora alla condizione di malessere.
  • Se l’animale è fortemente stressato può tendere a sviluppare anoressia.

Come evitare che un gatto diventi capriccioso e non vuole mangiare ciò che gli offriamo.

  • Sicuramente è molto importante abituare il gatto schizzinoso a diverse fonti proteiche, manzo, pesce, pollo dal primo momento in cui entra in casa in modo che non diventi un gatto schizzinoso. Indifferentemente se si sceglie di dare cibi umidi, crocchette secche o del cibo preparato in casa la ricchezza di varietà è importante ed è bene informarsi dal veterinario di fiducia.

Come abituare il gatto schizzinoso al nuovo cibo.

Quando devi iniziare a fare il cambio, ricorda che il gatto schizzinoso, se non ha a disposizione il cibo per più di un paio d’ore inizia ad avere fame ed è quindi più propenso a mangiare qualcosa di diverso.

  • Alcuni gatti possono andare in contro a disturbi digestivi se si fanno improvvisi cambiamenti nella loro dieta soprattutto se sono abituati da molto tempo allo stesso cibo. Per abituare e far si che il gatto mangi il nuovo cibo è consigliato farlo gradualmente nel coso di una due settimane. Bisogna aggiungere una piccola quantità di cibo nuovo al loro abituale cibo, per poi aumentare gradualmente quello nuovo riducendo quello abituale. Alla fine delle due settimane il gatto si sarà abituato al nuovo cibo.
  • Inoltre non bisogna costringere il gatto schizzinoso ad un nuovo cibo se proprio non lo mangia! I gatti che non mangiano regolarmente possono sviluppare lipidosi epatica, una condizione di salute che può diventare pericolosa per la loro vita! I gatti non possono passare giorni senza mangiare, quindi non essere testardo e insistere nel fornirgli un nuovo cibo se proprio non lo mangia.

 

  • Scalda leggermente in cibo, in questo modo si esalta il gusto e il profumo del nuovo cibo.
  • Solo la notte bisogna lasciare il gatto con a disposizione il vecchio cibo, il gatto non può rimanere a digiuno per troppe ore e se non mangia o non trova ciò che gli piace, non eviterà di richiamare l’attenzione svegliandoci in qualche modo.
  • Durante il giorno non bisogna cedere e premiarlo con assaggini di cibo a lui graditi non mangerà poi quello che dovrebbe.

 

  • Gioca col gatto schizzinoso in modo da stimolare il movimenti e l’istinto predatorio, in questo modo stimoliamo l’appetito del gatto.
  • I gatti amano gustarsi il proprio cibo per questo la posizione della ciotola è importante, mettendo la ciotola in alto lasciamo la possibilità di tenere sotto controllo la situazione. In questo modo può gustarsi il suo cibo mentre è tranquillo in questo modo anche un nuovo cibo può essere preso in considerazione.
  • Infine bisogna avere molta pazienza prima che il gatto si abitui al nuovo cibo, soprattutto se non è stato abituato ai cambiamenti fin da cucciolo. I gatti  hanno bisogno di tempo per fidarsi e adattarsi al nuovo. Questo succede per l’ambiente circostante, come per il cibo.